Confermata in blocco la retroguardia, il Torino non va verso un cambio modulo per uno schieramento più prudente: ma le tattiche saranno ancora una volta diverse
Quello del Torino camaleontico era stato un po’ l’implicito slogan di Walter Mazzarri dopo il suo insediamento. Pur partendo da una base già condivisa, il 4-3-3, l’allenatore granata appena subentrato a Mihajlovic aveva fatto capire che prima di tutto la sua squadra avrebbe avuto più identità durante la gara. Molte di più, aggiungiamo noi, rispetto alla precedente gestione. Certo, mutato è anche l’atteggiamento: meno rabbioso, meno aggressivo, meno offensivo; ma più accorto dietro, a tratti anche meno spumeggiante. Ma tra pro e contro, un dato sicuramente positivo c’è: questo Torino subisce molto meno, e molti meno gol in particolare, pur senza aver eccessivamente cambiato pelle.
Perché, dunque, cambiarla appositamente per il derby? È quello che Mazzarri e il suo staff si stanno chiedendo in questi giorni, quando ci si sarebbe aspettati un prudente 5-3-2 per meglio gestire gli attacchi avversari. E invece no: avanti per la via maestra, ma con qualche accorgimento appositamente studiato per la Juventus. Niente, quindi, passaggio a una retroguardia più corposa: quattro erano i difensori e quattro si vorrà che restino, almeno secondo le ultime indicazioni a due giorni dall’attesissima stracittadina. Ma cosa cambierà, dunque? I movimenti, prima di tutto. Come per esempio quelli che dovrà fare Rincon, mastino della linea mediana e, di fatto, difensore aggiunto. O Obi, al quale verranno chiesti sforzi in fase di interdizione, con estrema attenzione alla fase di ripiegamento. Così, secondo Mazzarri, la difesa si protegge. Meglio di altre possibili varianti, anche ora che Lyanco è tornato finalmente a disposizione, dopo settimane e settimane (si era infortunato prima di Capodanno).
Difesa che fa vincere, quindi, non si cambia. E ampia fiducia a chi, per ora, sta aiutando il Torino a ritrovare quella serenità perduta. Da Europa? Lo si vedrà strada facendo. Magari a partire dal derby.
Probabilmente Niang in panca e Baselli trequartista, che marca Pjanic?
Conteranno anche i cambi e come si disporranno gli altri…….spero siano presuntuosi e che Orsato ne castagni qualcuno, come fece con litchmerd…
Comunque x me Liajic non giocherà più in questo Toro.
anch’io lo credo.
Sembra che sia dovuto al fatto che in allenamento Ljajic non faccia cio’ che vuole piedidighisa……mah.
Mi sa di si. Purtroppo
punterei su lui come jolly, ma mi sa che il vento è cambiato…